COME CONSERVARE I CLICHÉ
Chi si occupa di flessografia deve porre particolare attenzione non solo al processo di stampa ma anche alla conservazione dei cliché utilizzati nel sistema.
I cliché sono strumenti che vengono usati più e più volte, mantenere la loro qualità e conformazione originale è indispensabile visto che possono essere utilizzati anche per diverso tempo.
Come mantenere la qualità dei cliché di stampa flessografica
La stampa flessografica è un processo di stampa utilizzato per produrre imballaggi e packaging di diverso materiale e configurazione. I cliché sono parti fondamentali di questo sistema e la loro corretta conservazione è essenziale.
Questi strumenti si configurano come piastre di stampa flessibili, realizzate con materiali differenti, come: fotopolimeri e gomma. La loro funzione è principalmente quella di trasferire l’inchiostro sul substrato di stampa; di conseguenza, i cliché devono essere manipolati con attenzione e conservati nelle giuste condizioni per garantire la qualità d’incisione e la durata dello stesso.
La conservazione dei cliché nella stampa flessografica richiede un’attenzione particolare ai dettagli e un adeguato sistema di gestione di archiviazione.
Per lo stoccaggio di questi elementi si dovrebbe:
- ricercare la posizione adeguata, solitamente orizzontale, per non perdere le geometrie iniziali o provocare deformazioni;
- evitare zone con elevata concentrazione di ozono;
- ricercare un ambiente fresco e asciutto, privo di umidità e sbalzi di temperatura frequenti. Generalmente i valori ideali sono: temperatura inferiore ai 30°C e mai superiore ai 35°C, con un’umidità massima del 75%;
- evitare di esporre i cliché alla luce solare diretta o a fonti di calore;
- posizionarli su supporti rigidi per proteggerli da graffi e urti;
- evitare di impilare lastre umide vicine tra loro.
Conservazione dei cliché
Un altro aspetto importante per il mantenimento dello stato ottimale dei cliché riguarda la pulizia. Questa operazione deve essere svolta spesso per evitare che si formino residui di inchiostro e si rovini la lastra, provocando errori e difetti nella stampa o nella lastra stessa. Per la pulizia è opportuno:
- provvederne tempestivamente e periodicamente, affinché l’inchiostro non si secchi eccessivamente;
- utilizzare detergenti specifici, alcool etilico o propilico puro e, nel caso l’inchiostro non si sciolga bene, altre miscele contenenti ad esempio l’acetato di etile;
- evitare l’uso di sostanze troppo aggressive che possano compromettere o danneggiare la struttura e l’incisione;
- usare strumenti opportuni, come: spazzole morbide in Nylon o setole naturali;
- rimuovere tutto l’inchiostro con le lava cliché o manualmente.
Porre particolare attenzione alla pulizia e allo stoccaggio dei clichè migliora in modo significativo la durata di questi elementi in fotopolimero o altro materiale. Tutto ciò può evitare di dover sopperire ad altri costi e attese per la produzione di nuovi cliché.
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